Cos’è e come funziona il Sistema di Gestione PFU

Il Sistema di Gestione copre l’intero ciclo di vita degli pneumatici, dall’entrata in commercio al definitivo recupero di materie prime seconde. Grazie al Sistema per ogni penumatico immesso sul mercato su un veicolo nuovo si ha la garanzia che un PFU viene avviato al riuso o al recupero di materia. 

 

Nel momento in cui il consumatore acquista un veicolo nuovo, paga anche il contributo ambientale, una voce aggiuntiva indicata in fattura e soggetta ad IVA. Dopo la vendita il rivenditore comunica al Comitato, attraverso il sistema informatizzato dell’ACI, l’avvenuta riscossione del contributo e l’importo equivalente al Fondo per la Gestione degli PFU. 

Poiché il ciclo di vita di un mezzo di trasporto è piuttosto lungo, oltre 10 anni, i contributi versati in un certo anno saranno utilizzati per coprire i costi di gestione degli PFU prodotti con la demolizione dei veicoli in quello stesso anno. In questo modo si garantisce che per ogni veicolo nuovo immesso sul mercato si possano gestire gli pneumatici smontati da un veicolo giunto a fine vita e che ci sia copertura economica per la gestione degli pneumatici derivanti dai veicoli immatricolati prima dell’entrata in vigore del D.M 82 dell’11 aprile 2011.

I protagonisti della raccolta sono i demolitori accreditati dall’ACI, che smontano gli pneumatici del veicolo condotto presso un centro di demolizione e, se non ritenuti più utilizzabili, li stoccano presso l’impianto. Accumulate almeno 1,5 tonnellate di PFU, i demolitori fanno richiesta di ritiro gratuito ai soggetti abilitati presenti nell’apposito elenco pubblicato sul portale del Comitato. Questo comporta un importante risparmio per i demolitori, considerando che in passato tale servizio era a loro carico, e impedisce che siano effettuati smaltimenti non corretti, salvaguardando così l’ambiente.  

I soggetti incaricati prelevano gli PFU e si occupano delle operazioni di deposito, separazione e stoccaggio temporaneo, oltre che del trasporto degli pneumatici alle aziende di trattamento, dove il 100% di essi è avviato al recupero di materia. 

Questo Sistema è caratterizzato dalla piena tracciabilità di ogni operazione e consente al Comitato di monitorare il regolare svolgimento del processo di gestione degli PFU.